Sabato 3 febbraio abbiamo vissuto la prima attività di Co.Ca. (comunità capi) dell’anno, e per questo siamo andati a Badalasco facendo anche strada insieme. 

E’ stato un pomeriggio in cui abbiamo cominciato a pensare al campo estivo di gruppo, che vivremo tra luglio e agosto insieme al gruppo di Zingonia. Inoltre abbiamo iniziato ad affrontare seriamente la preparazione alla Route Nazionale dei capi che vivremo ad agosto (22-25 agosto) a Verona, il cui tema sarà Generazioni di Felicità. Insieme alla Co.Ca. del gruppo dello Zingonia abbiamo scelto di affrontare il tema “felici di essere appassionati”

Che cosa è per ognuno di noi la felicità? Quando siamo felici? Ci siamo interrogati partendo da queste domande. Di sicuro sono domande tutt’altro che semplici, ma necessarie, soprattutto per potersi preparare al meglio a quello che sarà l’evento finale della Route Nazionale.  La route non sarà solamente dal 22 al 25 agosto, ma la Route inizia oggi in ogni Comunità Capi, e non finirà nemmeno il 25, ma saremo chiamati a portare con noi ciò che vivremo e le testimonianze di altri capi italiani, non per tenerlo per noi, ma per poterlo donare, nella forma più adeguata, ai ragazzi che ci sono affidati, e anche a chi non è scout, agli amici, e in modo indiretto anche alla nostra comunità. 

Abbiamo dato una forma alla nostra Felicità, e ci siamo accorti che il significato che le diamo non c’entra solo con noi, ma anche con gli altri e, in quanto capi, con i ragazzi. La Felicità è un dare e un ricevere, non nel senso di ricevere qualcosa in cambio, ma nel senso di donarci agli altri, donare il nostro tempo, le nostre qualità, donarci così come siamo, e ricevere piccoli gesti, che per noi diventano enormi e ci rendono felici; anche solo il sorriso di un ragazzo ci rende felici. La Felicità è legata anche a qualcosa di più profondo, cioè alla nostra anima. Lo stare bene della nostra anima è legato al nostro essere felici?  E’ una domanda che ci siamo posti, e pensiamo che ci sia un legame. Seguendo il tema che abbiamo scelto sentiamo che “felici di essere appassionati” significa vivere il servizio rinnovando ogni giorno il nostro sì, anche se non avviene sempre con immediatezza, ed essere di riferimento per i bambini e i ragazzi che ci sono affidati. 

  

Parliamo di Felicità con la lettera maiuscola non a caso, perché abbiamo capito e stiamo capendo sempre di più che non siamo felici per una serata andata bene, o perché abbiamo acquistato qualcosa che volevamo tanto, ma è qualcosa mosso da un desiderio molto più grande, che abita ognuno di noi e che non si limita solo al nostro essere capi, ma va oltre. 

Lontra Servizievole